Il Stato Maggiore ucraino conferma lo scioglimento del gruppo militare « Dnipro » e spiega le motivazioni

Chas Pravdy - 06 Ottobre 2025 16:37

Il Comando delle Forze Armate ucraine ha ufficialmente annunciato la liquidazione della formazione strategico-operativa denominata « Dnipro ».

Secondo fonti ufficiali dello Stato Maggiore, questa misura è motivata dall’introduzione di un nuovo sistema di gestione basato sui corpi, che rappresenta ora il principale meccanismo di coordinamento e comando delle truppe durante le operazioni di combattimento.

È importante sottolineare che la creazione del raggruppamento « Dnipro » era temporanea e non faceva parte della struttura permanente delle forze armate ucraine, pertanto la sua soppressione non comprometterà la capacità difensiva del paese.

Il generale di brigata Mykhailo Drapaty continuerà a essere il comandante delle Forze Unificate e amministrerà le unità militari nelle aree di combattimento.

Lo Stato Maggiore evidenzia che questa riorganizzazione non ostacolerà la gestione delle truppe, anzi, mira a migliorare l’efficienza del comando durante le fasi di conflitto attivo.

Recentemente è stata anche annunciata la revoca dei comandanti dei 17° e 20° corpi, il che ha generato ampie discussioni sui media.

Alcune fonti suggeriscono che questa chiusura possa essere parte di una strategia del comandante in capo Oleksandr Syrskyi per ridurre la competizione interna tra gli ufficiali, in particolare per rimuovere il generale Drapaty, che aveva guidato il raggruppamento « Dnipro » negli ultimi otto mesi, cercando di rafforzare la sua influenza all’interno della struttura decisionale militare del paese.

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