Cherniev svela le capacità militari dell’Ucraina: oltre 1000 km di raggio e innovazioni avanzate

Yegor Cherniev, capo della delegazione ucraina presso l’Assemblea parlamentare della NATO e deputato, ha rilasciato una dichiarazione significativa sulle potenzialità militari dell’Ucraina.
Ha evidenziato che il paese possiede non solo i missili «Flamingo», capaci di colpire obiettivi a oltre 1000 chilometri di distanza, ma anche un ampio assortimento di armamenti moderni che consentono di effettuare attacchi a lunga gittata.
In un’intervista con «Espresso», ha sottolineato che l’Ucraina dispone già di numerosi modelli di armi nazionali in grado di raggiungere tali distanze, tra cui missili da crociera come «Palyanytsia», «Peklo», «Nautilus» e potenzialmente il missile balistico «Sapsan».
Cherniev ha precisato che questi sviluppi sono progettati per scopi diversi e presentano caratteristiche specifiche.
Ha anche ricordato l’esistenza di droni che possono lanciare missili: l’Ucraina produce attualmente diverse dozzine di questi droni missilisti, che portano attacchi profondi sul territorio russo, superando i sistemi di difesa aerea e trasportando carichi pesanti.
Ha sottolineato che le industrie ucraine utilizzano soluzioni innovative e flessibili per produrre queste armi high-tech, rafforzando così le capacità difensive del paese.
Inoltre, il Danimarca prevede di ignorare più di 20 leggi e regolamenti per costruire un nuovo impianto di combustibile per i missili «Flamingo».
Ciò dimostra la determinazione dell’Ucraina a modernizzare il proprio arsenale militare e ad ampliare le proprie capacità offensive.
Infine, il presidente Zelensky ha annunciato che negli ultimi giorni l’Ucraina ha iniziato a utilizzare non solo droni prodotti internamente, ma anche altre tipologie di armamento nelle operazioni militari, promettendo di divulgare ulteriori dettagli a breve.