Belgorod sotto attacco: esplosioni e danni significativi alla rete energetica

Nella città di Belgorod, situata nel nord-est della Russia, si è verificato un incidente grave che ha suscitato preoccupazione e turbamento tra la popolazione locale.
La sera del 5 ottobre, esplosioni di grande potenza hanno scosso l’intera città, causando danni non solo alle infrastrutture, ma anche alle persone.
Secondo testimoni e video pubblicati, alcune zone della città sono rimaste senza energia elettrica.
Il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha dichiarato che le cause sono da attribuire a danni alle strutture energetiche, tra cui la centrale a gas-turbina «Luch».
L’attacco ha compromesso le sottostazioni elettriche che alimentavano non solo il centro cittadino, ma anche le aree circostanti, lasciando migliaia di residenti al buio.
Le autorità hanno immediatamente inviato tutte le squadre di emergenza per rispondere prontamente e ripristinare l’energia.
Inoltre, è stato riferito che gli ospedali locali si sono attivati con alimentazioni di emergenza per continuare a curare i feriti.
Nel frattempo, le autorità russe hanno lanciato un allarme missilistico nella regione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che, nel caso la Russia tentasse di creare un blackout in Ucraina, verrà data una risposta simmetrica.
Il Cremlino deve capire che qualsiasi attacco alla capitale ucraina, Kyiv, potrebbe provocare una rappresaglia analoga contro Mosca.
I funzionari ucraini sottolineano che tutte le operazioni militari devono rispettare strettamente il diritto internazionale e mirare a una risoluzione pacifica del conflitto.