Zelensky sulla serie di attacchi in Ucraina e il ruolo dei componenti internazionali nei droni russi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso con forza le sue opinioni riguardo agli attacchi massicci di missili e droni lanciati dalla Russia contro il territorio ucraino.
Ha sottolineato che, nonostante la scala e l’audacia crescente di queste aggressioni, la causa principale del loro proseguimento risiede nei componenti per droni e missili che continuano ad arrivare in Russia da paesi occidentali, dalla Cina e da altre regioni.
Secondo Zelensky, in ogni missile ‘Calibre’ ci sono 96 parti straniere, molte delle quali sono elementi critici di cui la Russia stessa non produce.
La Russia, a suo avviso, si sottrae alla responsabilità di queste forniture cruciali.
Ha inoltre riferito che durante la notte sono stati impiegati più di 500 droni, composti da oltre 100.000 componenti stranieri.
Il presidente ha invitato la comunità internazionale a intensificare gli sforzi per interrompere queste forniture, poiché l’accumulo di componenti stranieri aumenta significativamente la capacità della Russia di continuare le sue aggressioni contro l’Ucraina.
Zelensky ha anche annunciato che la prossima settimana si terrà un incontro dei coordinatori delle sanzioni del G7, durante il quale si discuteranno nuove misure contro chi sostiene la Russia nella guerra e cerca di indebolire le difese ucraine.