Repubblica Ceca si prepara a formare un nuovo governo: il presidente Petr Pavel annuncia l’inizio delle trattative dopo alta affluenza alle urne

In seguito alla conclusione delle elezioni parlamentari in Repubblica Ceca, il presidente Petr Pavel ha dichiarato la sua intenzione di avviare attivamente il processo di formazione del nuovo governo.
In una nota pubblicata su X (ex Twitter), il capo dello Stato ha espresso sincera gratitudine ai cittadini per l’alta partecipazione — quasi il 69%, a testimonianza di un forte interesse pubblico per il futuro del paese e di un desiderio di cambiamento.
Ha sottolineato che i risultati elettorali indicano chiaramente un orientamento pro-occidentale, confermando la vittoria del movimento ANO, che ha ottenuto il maggior numero di voti.
Secondo le normative, Pavel ha annunciato che inizierà da subito negoziati con le forze politiche che hanno superato la soglia di sbarramento, in particolare con i partiti in grado di formare una coalizione stabile per governare.
Il presidente si aspetta che il nuovo governo non solo garantisca stabilità, ma sia anche capace di affrontare efficacemente le questioni più urgenti legate all’economia, alla sicurezza e all’integrazione europea.
I risultati preliminari mostrano che la vittoria è andata al partito ANO, guidato dall’ex primo ministro e miliardario Andrej Babiš, che ha raggiunto il 34,7% dei voti.
Al secondo posto si è piazzata la coalizione Spolu con il 23,2%.
Sebbene ANO sia diventato il più grande schieramento politico in parlamento con 200 seggi, non ha conseguito la maggioranza assoluta e ora intende lavorare in coalizione, coinvolgendo diversi partiti minori per sostenere le decisioni di governo.
Nel frattempo, anche un ex premier e candidato favorito ha attirato critiche politiche e mediatiche per accuse di frode e dichiarazioni pro-Russia.
Conosciuto per il suo approccio pro-russo e per le critiche alle sanzioni occidentali, il politico ha dichiarato che il suo obiettivo è formare un governo che preservi l’unità dell’Unione Europea e della NATO, sottolineando il suo sostegno ai valori europei.
La campagna elettorale è stata segnata da dibattiti tesi sulla politica estera, in particolare sul sostegno all’Ucraina, con l’ex premier che ha affermato che, in caso di vittoria, il suo governo sospenderà le forniture di munizioni all’Ucraina.
In generale, queste elezioni sono state un evento politico centrale in Repubblica Ceca, caratterizzando le ambizioni internazionali del paese e la stabilità politica interna.