Potenziamento dell’approvvigionamento energetico a Shostka dopo gli attacchi russi

Di recente, la città di Shostka, nella regione di Sumy, ha affrontato una situazione di emergenza legata alla fornitura di energia, dopo che nuove ondate di bombardamenti russi hanno gravemente danneggiato infrastrutture critiche nella regione.
Le autorità locali hanno annunciato l’attivazione di misure mirate a stabilizzare la distribuzione di energia e a supportare i residenti nell’affrontare le conseguenze di tali attacchi.
Secondo l’amministrazione militare regionale di Sumy, a partire da lunedì 6 ottobre sono stati attivati punti di supporto aggiuntivi, presso i quali i cittadini possono riscaldarsi, ricaricare i dispositivi, gustare bevande calde e ricevere assistenza essenziale.
Attualmente sono operativi oltre 125 punti di resilienza che rispondono alle esigenze di base della popolazione.
Durante questa emergenza, tutti i servizi di emergenza — tra cui medici, vigili del fuoco, tecnici dell’energia, operatori dei servizi pubblici e volontari — collaborano strettamente per ripristinare i servizi vitali e sostenere la comunità.
Sono stati organizzati pasti caldi per i bambini, e vengono offerti aiuto e supporto a chi si trova in difficoltà.
Ricordiamo che il 4 ottobre, forze russe hanno lanciato un massiccio attacco con droni kamikaze ‘Shahid,’ mirando anche alla regione di Sumy, incluso un attacco a un treno passeggeri tra Shostka e Kiev.
A seguito di questa offensiva, alcune aree sono rimaste senza corrente, gas e acqua, e otto persone sono state ricoverate in ospedale, di cui due in terapia intensiva.
I danni infrastrutturali causati dagli attacchi hanno lasciato alcune località, come Shostka, senza servizi fondamentali.