Il Presidente ceco avvia consultazioni politiche dopo le elezioni parlamentari

Chas Pravdy - 05 Ottobre 2025 19:37

Dopo le recenti elezioni parlamentari svoltesi il 3 e 4 ottobre, il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, ha dato avvio a un importante periodo di negoziati politici e di costruzione di consensi.

Ha iniziato una serie di consultazioni con i leader dei partiti parlamentari presso il Castello di Praga allo scopo di delineare le prospettive per la formazione di una nuova coalizione di governo.

Sebbene il movimento ANO, guidato da Andrej Babiš, abbia ottenuto una porzione significativa dei voti, il presidente non ha ancora conferito ufficialmente il mandato al suo leader per la formazione del governo, ritenendo che sia ancora prematuro, finché non si delinei una chiara base di supporto in parlamento.

Pavel ha sottolineato che la formazione del gabinetto sarà possibile solo quando le forze politiche con chance di supporto inizieranno a consolidarsi intorno a uno schema governativo definito.

I risultati elettorali riflettono un quadro politico in evoluzione: sei partiti sono entrati nella Camera dei Deputati, e la loro distribuzione determina l’equilibrio di potere e le potenziali alleanze.

Il presidente ha evidenziato l’importanza di mantenere il corso pro-occidentale del paese, sottolineando che l’adesione alla UE e alla NATO rimane fondamentale per la sicurezza e la stabilità.

Le trattative proseguono con rappresentanti di vari partiti, incluso l’attuale primo ministro, per trovare una maggioranza stabile e definire le priorità strategiche.

La prima seduta della nuova legislatura è prevista all’inizio di novembre, offrendo alle forze politiche il tempo sufficiente per negoziare e decidere chi sarà il nuovo governo.

Pavel ha ribadito che le sue priorità principali sono il sostegno alla linea pro-europea, la tutela delle istituzioni democratiche e la sicurezza nazionale.

La situazione politica rimane fluida, poiché per formare una maggioranza stabile sarà necessario il sostegno di almeno due o tre partiti, rendendo incerta e complessa la scena politica.

Nonostante il partito di Babiš, che ha ricevuto il maggior numero di voti, abbia annunciato la volontà di formare un governo in collaborazione con partiti minori, tra cui l’estrema destra del SPD, il percorso rimane lungo e ricco di incognite sulla composizione finale del nuovo gabinetto ceco.

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