Attacchi russi su Zaporizhzhia: droni e bombe guidate seminano caos e distruzione
Il 5 ottobre, la regione di Zaporizhzhia in Ucraina è stata nuovamente presa di mira da attacchi nemici.
Secondo quanto riferito dall’amministrazione militare regionale, le forze russe hanno lanciato un attacco combinato su larga scala, impiegando decine di droni kamikaze di tipo «Shahed» e bombe aeree guidate.
L’attacco ha causato blackout parziali e interruzioni dell’approvvigionamento idrico in diversi quartieri della città e della regione, aggravando le difficoltà per i residenti locali.
Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare di Zaporizhzhia, ha dichiarato che finora non ci sono state segnalazioni di vittime, ma i danni all’infrastruttura sono rilevanti.
Gli esperti hanno già iniziato le operazioni di ripristino dell’elettricità e dell’acqua nelle zone maggiormente colpite, non appena la situazione di sicurezza lo consentirà.
Attualmente, alle 3 del mattino del 5 ottobre, nella regione di Zaporizhzhia è ancora in atto l’allerta aerea, scattata alle 22:24 del 4 ottobre e ancora in corso, a testimonianza della persistente tensione e dei pericoli continui nella regione.