Yuriy Kasyanov annuncia lo scioglimento della sua unità di ricognizione aerea: pressioni politiche e sospetti di sabotaggio
Il rinomato esperto ucraino di ricognizione aerea e fondatore dell’ufficio pubblico di ricerca e sviluppo «Matrix-UAV», Yuriy Kasyanov, ha annunciato ufficialmente lo scioglimento della sua unità militare, in cui lui e suo figlio hanno servito.
Secondo Kasyanov, questa decisione è stata presa su ordine di Andriy Yermak, capo dell’Ufficio del Presidente, e sembra derivare da pressioni politiche e lotte di potere all’interno delle strutture militari.
Kasyanov ha sottolineato che il suo team ha dimostrato un’alta efficacia operativa durante le missioni di combattimento, ma il loro successo è diventato bersaglio di persecuzioni.
Egli ha affermato che la sua unità ha subito costanti pressioni dal Servizio di Sicurezza Interna, che cercava di scoprire materiali compromettenti o di accusarlo ingiustamente di corruzione e irregolarità.
Kasyanov respinge queste accuse, dichiarando che tutte le risorse per la sua unità sono state fornite autonomamente o tramite iniziative di volontariato e imprese private, comprese droni e veicoli.
Ha anche suggerito di divulgare informazioni sull’utilizzo del lavoro forzato presso un’impresa collegata alle autorità, accusata di produrre droni inefficienti.
Inoltre, ha evidenziato che la sua unità era molto più efficiente di altre, ma le sue attività sono state deliberatamente ignorate o sabotage dall’alto.
Kasyanov ha inoltre accusato le strutture governative di corruzione e di abusi diffusi nel settore della difesa, in particolare riguardo all’uso improprio dei fondi degli donatori, che danneggia la capacità bellica dell’Ucraina e mina la fiducia del pubblico.