Negoziazioni fallite sulla finanziamento del governo negli Stati Uniti: il shutdown e la crisi politica continuano

Chas Pravdy - 03 Ottobre 2025 22:39

A Washington si è verificato un altro rallentamento negli sforzi per riattivare il funzionamento del governo statunitense.

Il progetto di legge, destinato a porre fine allo shutdown di tre giorni e a finanziare le agenzie federali fino al 21 novembre, è stato ancora una volta respinto nel Senato dopo negoziati politici infruttuosi tra i due principali partiti.

In oltre cinque giorni, democrati e repubblicani non sono riusciti a trovare un compromesso sulle condizioni di bilancio, lasciando decine di migliaia di dipendenti federali e strutture aziendali in congedo forzato a causa dell’interruzione delle attività governative.

Il leader repubblicano al Senato, John Thune, non è riuscito a ottenere il sostegno dei democratici per approvare definitivamente il finanziamento temporaneo senza condizioni aggiuntive.

Di conseguenza, il voto, che si è concluso con 54 sì contro 44, non ha raggiunto i 60 voti necessari.

La maggioranza di supporter proveniva solo da tre senatori democratici, mentre Rand Paul era l’unico repubblicano a votare contro.

I leader di entrambe le parti hanno cercato di smorzare la crisi, promettendo di discutere di un’estensione dei sussidi medici previsti dalla legge ACA, che scadono alla fine dell’anno.

I democratici insistono che tali sovvenzioni debbano diventare parte obbligatoria del bilancio a breve termine.

Nel frattempo, Thune ha ammesso che al momento è impossibile prevedere una data di risoluzione.

Si sperava che si potesse raggiungere un accordo con il supporto di 8-9 democrat, ma il processo si è fermato il giorno successivo su richiesta di Chuck Schumer di astenersi dal sostenere la risoluzione finché i repubblicani non accetteranno concessioni fiscali.

Il costo dello shutdown per gli Stati Uniti è già stimato in circa un miliardo di dollari a settimana, con conseguenze negative sull’economia e sulle prospettive future.

Prima del voto, Thune si è nuovamente rivolto ai democratici indecisi, assicurando che bastano solo pochi voti in più — e che già 55 senatori sostengono una risoluzione di finanziamento a breve termine senza condizionamenti politici.

I democratici hanno presentato una propria proposta di bilancio che estende il finanziamento fino al 31 ottobre, ma anche questa proposta è stata respinta con un risultato di 46 voti a favore e 52 contro, aprendo una nuova fase nella lotta politica nel Congresso degli Stati Uniti.

Fonte

#Politica