Massiccio attacco notturno della Russia su Odessa: danni alle infrastrutture ferroviarie e alle strutture energetiche

Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, le forze russe hanno lanciato un attacco su larga scala contro le infrastrutture civili della regione di Odessa, impiegando droni da attacco e sistemi missilistici.
L’operazione ha causato gravi danni alle principali componenti della rete ferroviaria e del settore energetico, provocando interruzioni significative e blackout temporanei.
Il capo dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Oleg Kiper, ha riferito che grazie agli sforzi dei sistemi di difesa aerea molte minacce sono state intercettate; tuttavia, alcuni droni sono riusciti a raggiungere le destinazioni, provocando incendi negli impianti di trasporto.
In particolare, sono stati danneggiati depositi ferroviari e sub-stazioni elettriche.
Durante l’attacco notturno, un operaio ferroviario ha subito ferite da schegge ed è stato prontamente assistito.
Inoltre, il tetto e i vetri di una casa privata sono stati danneggiati, e un altro residente ha riportato ferite.
Sono stati diffusi sui canali Telegram locali video delle fiamme scoppiate presso l’impianto ferroviario.
Di conseguenza, ci sono state interruzioni nell’alimentazione elettrica, lasciando più di 50.000 persone senza luce per un certo periodo.
Le prime notizie indicano che sono stati compiuti sforzi per ripristinare parzialmente l’approvvigionamento energetico attraverso diverse fonti.
Inoltre, nella notte del 3 ottobre, alle 2:27 del mattino, Odessa è stata di nuovo colpita da droni kamikaze, provocando nuove esplosioni in città.