La privazione del sonno può far apparire il cervello molto più anziano della propria età: nuove ricerche svedesi

Chas Pravdy - 03 Ottobre 2025 09:31

La mancanza di sonno influisce negativamente sull’aspetto dell’età del nostro cervello, facendolo sembrare più anziano rispetto alla reale età cronologica.

Questa conclusione deriva da uno studio condotto dagli scienziati svedesi dell’Istituto Karolinska, i quali hanno analizzato i dati MRI di oltre 27.000 adulti tra i 40 e i 70 anni nel Regno Unito.

I ricercatori hanno scoperto che in alcuni casi, il cervello appariva molto più vecchio dell’età effettiva dei soggetti, segno di un invecchiamento accelerato e di possibili effetti nocivi sulle funzioni cognitive.

Utilizzando l’intelligenza artificiale, gli studiosi hanno valutato l’età cerebrale basandosi su oltre mille indicatori visivi, come la perdita di tessuto cerebrale, l’assottigliamento della corteccia e i danni ai vasi sanguigni.

Il modello AI è stato inizialmente addestrato con immagini di persone sane per riconoscere i segnali di invecchiamento normale, quindi applicato a tutti i partecipanti.

I risultati hanno mostrato che un cervello che sembra più vecchio della sua età effettiva può indicare deviazioni dal processo di invecchiamento standard, spesso associate a deterioramento cognitivo, rischio aumentato di demenza e segnali di invecchiamento precoce.

I ricercatori hanno inoltre analizzato cinque parametri di sonno: cronotipo, durata del sonno, insonnia, russamento e sonnolenza diurna, creando profili personalizzati del sonno di ciascun partecipante.

È emerso che le persone con cattivi abitudini di sonno presentano cervelli circa un anno più vecchi rispetto alla loro età reale, con particolare incidenza di una tarda assenza dal letto e di una durata insufficiente del riposo.

Questi risultati evidenziano l’importanza di un sonno di qualità per mantenere la giovinezza e la funzionalità cerebrale.

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