Colpi militari e crisi logistiche: le forze russe in Crimea affrontano una carenza di carburante, potenziale punto di svolta

Chas Pravdy - 03 Ottobre 2025 03:20

I difensori ucraini continuano a colpire le infrastrutture militari nella Crimea temporaneamente occupata, mentre le forze russe si trovano ad affrontare una grave carenza di carburante che potrebbe avere conseguenze di vasta portata.

Secondo le fonti militari e ufficiali, la Crimea ospita un’infrastruttura militare su larga scala che richiede risorse significative, in particolare grandi quantità di carburante per le navi, i veicoli e i mezzi di trasporto.

Tuttavia, danni alle linee ferroviarie e restrizioni sull’uso del ponte di Crimea hanno ridotto drasticamente le forniture di carburante, portando a una crisi logistica.

Дмитро Плетенчук, portavoce della Marina ucraina, ha affermato che questi problemi di carburante stanno già influenzando le unità militari della regione: le scorte di gasolio e benzina stanno diminuendo, mettendo a rischio la capacità di mantenere la difesa e di condurre operazioni offensive.

L’esperto militare Michael Clark aveva precedentemente avvertito che, con l’arrivo dell’inverno, l’Ucraina potrebbe lanciare un’offensiva su larga scala in Crimea, usando sbarco o colpendo obiettivi strategici come il ponte di Kerch.

Questi sviluppi aumenterebbero la pressione sul regime occupante e potrebbero portare a cambiamenti decisivi nel quadro militare locale.

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