Arresto e condanna di uno spia russa in Ucraina: dettagli dell’operazione speciale e conseguenze

L’Ucraina ha portato a termine un’operazione su vasta scala contro agenti russi che tentavano di infiltrarsi nelle strutture militari ucraine al fine di raccogliere informazioni di intelligence.
Secondo i dati del Servizio di Sicurezza dell’Ucraina, uno di questi traditori è stato condannato a 15 anni di carcere con confisca dei beni.
È accusato di tradimento contro l’Ucraina e di aver tentato di reclutare altri agenti stranieri sotto copertura di cappellano.
Dalle fonti ufficiali si apprende che il sospettato, che lavorava per il GRU russo, cercava di entrare nelle Forze di Assalto Aereo ucraine per raccogliere dati di geolocalizzazione di basi e posizioni strategiche ucraine.
Il traditore è stato arrestato a Kiev durante un colloquio di assunzione nei ranghi delle forze armate ucraine, e le indagini hanno determinato che era stato reclutato da un agente del Centro di Ricognizione 317 del GRU russo.
Secondo l’accordo, prevedeva di trasmettere informazioni sulla posizione e i movimenti delle forze ucraine, dati personali dei soldati e di contribuire a regolare gli attacchi aerei russi contro Kiev.
Il tribunale lo ha giudicato colpevole di tradimento in stato di guerra e lo ha condannato a 15 anni di reclusione.