Putin accusa l’Europa di essere responsabile del conflitto in Ucraina

Chas Pravdy - 02 Ottobre 2025 20:30

Nel suo recente intervento al forum internazionale ‘Valdai’, il presidente russo Vladimir Putin ha fatto dichiarazioni controverse riguardo alla situazione in Ucraina e al ruolo dell’Europa in questa crisi.

Ha espresso il punto di vista che la sofferenza degli ucraini provoca dolore non solo alla Russia, ma a tutto il mondo, sottolineando però che l’Europa ha la responsabilità principale di aver prolungato il conflitto.

Putin ha accusato l’Occidente, in particolare gli Stati Uniti e la NATO, di aggravare la situazione utilizzando l’Ucraina come strumento in un gioco geopolitico più ampio.

Secondo lui, il conflitto avrebbe potuto essere evitato se nel 2016 Trump fosse stato al potere e se la NATO non si fosse avvicinata ai confini della Russia.

Il leader del Cremlino ha anche accusato i politici europei di creare un’immagine di nemico per distrarsi dai problemi interni e ha definito ‘stupidaggini’ l’idea di una possibile guerra tra Russia ed Europa.

Ha ricordato che la Russia non ha mai iniziato una confrontazione militare e ha avvertito di non provocare Mosca, dato che tali provocazioni di solito finiscono male per i provocatori.

Inoltre, Putin ha ricordato di essere stato due volte disposto a entrare nella NATO — la prima nel 1954 come parte dell’Unione Sovietica, e la seconda nel 2000 durante una visita di Bill Clinton — evidenziando le tensioni di lunga durata tra Russia e Occidente.

Queste dichiarazioni sottolineano la tensione persistente nelle relazioni internazionali e la complessità di raggiungere una pace duratura in questa difficile situazione geopolitica.

Fonte