I Paesi Bassi si oppongono all’accelerazione delle negoziazioni sull’adesione dell’Ucraina all’UE

Chas Pravdy - 02 Ottobre 2025 23:33

Durante i recenti vertici dell’Unione Europea a Copenaghen, i principali leader europei hanno discusso delle future tappe di integrazione di Ucraina e Moldavia nell’Unione.

Tuttavia, la posizione ferma dei Paesi Bassi si è rivelata un ostacolo significativo nel tentativo di accelerare l’avvio delle negoziazioni.

Il Primo Ministro olandese, Dijk Sjoof, ha affermato durante il vertice che il suo paese non cambierà il principio dell’unanimità per l’apertura dei capitoli negoziali.

Ha sottolineato che la priorità per i Paesi Bassi è la sicurezza e il rispetto delle procedure, più che la rapidità.

Con le sue parole: “Il futuro dell’Ucraina è nell’UE, e non c’è dubbio.

Tuttavia, non permetteremo di accelerare il processo, perché la purezza della procedura è fondamentale per noi.” Ha anche dichiarato di aver già spiegato il motivo della posizione olandese al presidente Zelensky e di voler affrontare ulteriormente la questione a breve.

In precedenza, funzionari europei avevano dichiarato che i Paesi Bassi insistono nel mantenere le regole dell’unanimità per le decisioni sull’apertura dei negoziati, mentre altri paesi favoriscono l’uso della maggioranza qualificata.

Il presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha evidenziato che i negoziati per l’adesione di Ucraina e Moldavia all’UE dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno, anche se la posizione olandese rimane invariata.

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