Fornitura di missili Tomahawk all’Ucraina: le autorità esprimono dubbi sulla probabilità di realizzo

Chas Pravdy - 02 Ottobre 2025 23:38

La possibilità di consegnare all’Ucraina i missili di crociera Tomahawk a lungo raggio rimane incerta, poiché le scorte attuali sono principalmente destinate alla Marina statunitense e ad altre esigenze strategiche.

Secondo Reuters, citando fonti vicine a funzionari americani e esperti del settore, la richiesta di Kiev di ricevere questi missili capaci di colpire profondamente nel territorio russo, inclusa Mosca, solleva questioni complesse sia sul piano militare che politico.

Durante una dichiarazione domenica, il vicepresidente Joe Biden ha indicato che l’amministrazione sta valutando la possibilità di fornire all’Ucraina armi in grado di effettuare attacchi profondi in Russia.

Tuttavia, fonti governative e militari mettono in dubbio la rapidità di una possibile consegna dei Tomahawk con una portata di 2.500 chilometri.

Queste fonti sottolineano che gli Stati Uniti dispongono di riserve significative di queste armi, ampiamente impiegate per scopi terrestri e marittimi.

D’altro canto, si contempla l’ipotesi che Kiev possa ricevere sistemi alternativi di gamma inferiore o che alleati europei possano contribuire con la fornitura.

In questo contesto, il presidente Donald Trump, che recentemente ha modificato il proprio approccio al conflitto in Ucraina, ha suggestivamente dichiarato che l’intera regione potrebbe recuperare tutti i territori occupati e ha definito l’esercito russo come un ‘tigre di carta’, suggerendo una possibile intensificazione del supporto militare.

È stato istituito un nuovo meccanismo di finanziamento, la Lista Prioritaria delle Esigenze dell’Ucraina (PURL), che permette agli Stati Uniti e ai partner NATO di finanziare la fornitura di armi moderne, inclusi sistemi missilistici, dagli inventari statunitensi.

La consegna di missili Tomahawk potrebbe rafforzare notevolmente le capacità militari dell’Ucraina, permettendo attacchi mirati a obiettivi strategici come basi militari, centri logistici, aeroporti e comandi, attualmente irraggiungibili.

Tuttavia, Mosca ha avvertito che questa fornitura potrebbe portare a una pericolosa escalation del conflitto.

Secondo i documenti di bilancio del Pentagono, gli Stati Uniti hanno già acquistato quasi 9.000 missili Tomahawk, al costo medio di 1,3 milioni di dollari ciascuno, e la produzione di questi sistemi prosegue dagli anni ’80, con una media annuale di 55-90 unità.

Per il 2026, sono previsti ulteriori acquisti di 57 sistemi.

Fonte