Gli attacchi russi lasciano disattivato il sito di Chernobyl: rischi e conseguenze

Mercoledì si è verificata un’emergenza presso la centrale nucleare di Chernobyl a causa di un attacco russo contro un importante impianto energetico nella città di Slavutych.
Il Ministero dell’Energia ucraino ha comunicato che, durante l’attacco, si sono verificati improvvisi picchi di tensione che hanno causato lo spegnimento delle principali fonti di energia della centrale.
La struttura più colpita è stata il Nuovo Confine Sicuro, un elemento essenziale che chiude il reattore di unità 4, ormai distrutto, e impedisce il rilascio di sostanze radioattive nell’ambiente.
Questa situazione rappresenta una minaccia grave per la sicurezza, poiché l’assenza di un’alimentazione affidabile complica il funzionamento dei sistemi di sicurezza e aumenta il rischio di incidenti radiologici.
Il ministero invita la comunità internazionale a mantenere una posizione neutrale nel conflitto e a fare tutto il possibile per evitare ulteriori disastri ecologici ed energetici.