Trump autorizza attacchi a lungo raggio contro la Russia: l’esercito americano deve obbedire — Esperto
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha chiaramente espresso il suo sostegno all’idea di eseguire attacchi a lunga distanza contro la Russia, suscitando un ampio dibattito tra militari e politici.
Secondo Kitt Kellogg, inviato speciale della Casa Bianca per le questioni relative all’Ucraina, le sue dichiarazioni sono state interpretate come un ordine che obbliga il Pentagono ad eseguire le direttive del presidente riguardo a possibili attacchi contro obiettivi russi da lunga distanza.
In un’intervista con Fox News, Kellogg ha sottolineato che tutte le decisioni riguardanti tali azioni dipendono dalla volontà del comandante supremo, senza alcuna formalità o limitazione riguardo all’uso di tattiche a lungo raggio.
Sebbene in passato il comando militare statunitense si fosse astenuto dall concedere all’Ucraina l’autorizzazione a effettuare attacchi di questa portata, ora, secondo l’esperto, le forze armate sono obbligate a seguire le istruzioni del presidente.
È interessante notare che Trump sta attualmente valutando la possibilità di fornire all’Ucraina armi a lungo raggio, come i missili Tomahawk, un’azione che potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri di potere nella regione.