Difesa aerea ucraina intercetta oltre un terzo dei droni durante attacco notturno russo
Nella notte del 29 settembre, le forze di difesa aerea ucraine hanno dimostrato un livello elevato di efficacia e abilità nel contrastare gli attacchi con droni nemici sul territorio ucraino.
Secondo le comunicazioni ufficiali delle Forze Aeree ucraine, il nemico ha inviato un complesso di 32 veicoli aereo non pilotati di varie tipologie, prevalentemente droni kamikaze Shahed e Hermera.
L’attacco è stato lanciato da direzioni prossime ai confini russi — Bryansk, Orel e Primorsko-Akhtarsk — e si è svolto a partire dalle ore 20:00 del 28 settembre.
Le unità aeree ucraine, insieme ai sistemi di guerra elettronica e ai gruppi di fuoco mobili delle forze di difesa, hanno attivamente tentato di neutralizzare ogni obiettivo.
I dati preliminari indicano che alle 9:00 del mattino successivo, sono stati abbattuti o contrastati 23 dei 32 droni in volo.
Di questi, nove droni kamikaze hanno colpito otto diverse località, causando danni a più infrastrutture strategiche.
Sebbene l’attacco sia stato importante, le difese ucraine sono riuscite a ridurne l’impatto, garantendo la sicurezza dei civili e delle infrastrutture vitali.
Questo successo nella difesa testimonia la resilienza e la padronanza tecnologica delle forze militari ucraine di fronte alle continue minacce aeree.
