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Zelensky: La Russia ha lanciato un massiccio attacco all’Ucraina, con quasi 500 droni e oltre 40 missili

Chas Pravdy - 28 Settembre 2025 10:28

La notte del 28 settembre è stata teatro di uno degli attacchi più massicci della Russia contro il territorio ucraino negli ultimi mesi, secondo quanto dichiarato dal presidente Volodymyr Zelensky.

L’attacco ha coinvolto il lancio di quasi 500 droni d’assalto e più di 40 missili da crociera, tra cui i strategici missili «Kinzhal».

Le zone principali colpite sono state Kiev e le sue vicinanze, Zaporizhzhia, Chmelnytskij, Sumy e Odessa.

Secondo fonti ufficiali, sono state colpite infrastrutture critiche come panetterie, un’industria di pneumatici, edifici residenziali e obiettivi civili.Zelensky ha sottolineato che questo attacco ha rappresentato la conclusione della settimana dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ma rivela anche le vere intenzioni della Russia: continuare la guerra e uccidere.

Il presidente ha evidenziato che Mosca mira a destabilizzare l’Ucraina e a proseguire la sua campagna di terrore, e ha invitato la comunità internazionale a esercitare la massima pressione su Mosca.

Ha inoltre sottolineato come la Russia traesse vantaggio dalla situazione grazie alle risorse energetiche e a una flotta clandestina, aspetti che devono essere eliminati attraverso sanzioni e pressioni diplomatiche.L’Ucraina continua a rispondere con azioni militari e conta sul supporto internazionale, in particolare degli Stati Uniti, dell’Europa, del G7 e del G20.

Zelensky ha lanciato un appello a misure decisive, inclusa l’imposizione di un embargo sulle importazioni russe, per indebolire le capacità economiche di Mosca e spingerla a negoziati diplomatici.

La guerra prosegue e il mondo deve unirsi per porre fine all’aggressione di Mosca, che ha già causato numerose vittime e danni alle infrastrutture civili.

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