Nave russa subisce gravi danni durante fuga da droni ucraini nel Mar di Azov
Un recente incidente marittimo nel Mar di Azov ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e degli analisti militari.
All’inizio di agosto, la piccola nave missile russa „Vysiny Volochok“, armata con missili Kalibr e appartenente alla 41ª Brigata di navi e lanciasiluri, ha tentato di sfuggire ai droni ucraini nella baia di Temryuk.
Tuttavia, durante il tentativo di fuga, ha urtato un petroliere civile, „Nazan“, causando danni significativi a entrambe le imbarcazioni.
Secondo rapporti di intelligence e documenti resi pubblici, la nave ha subito deformazioni importanti dello scafo e danni strutturali, come evidenziato dalle foto e dal rapporto del capitano di prima classe Aleh Sardin.
Nel frattempo, le forze di difesa antiaerea russe hanno affermato di aver abbattuto oltre trenta droni nel Mar di Azov e altri undici sopra la Crimea occupata nella notte tra il 6 e il 7 agosto.
L’incidente ha alimentato crescenti preoccupazioni sulla sicurezza delle navi militari nella regione.
