L’istituto di cardiologia di Kiev resiste agli attacchi: attività continuano nonostante i danni
 
                                                Nonostante i gravi danni causati da un attacco notturno di missili e droni russi, l’Istituto di cardiologia intitolato all’accademico M.
D.
Strazhesko a Kiev prosegue le proprie attività, dimostrando grande resilienza e dedizione nel fornire assistenza ai pazienti.
Il ministero della Salute ucraino ha confermato che, sebbene la struttura abbia subito danni prominenti ai piani tre, quattro e cinque e un incendio si sia sviluppato, il personale medico sta facendo tutto il possibile per stabilizzare la situazione e garantire il funzionamento delle cure.
L’attacco ha provocato danni anche in altre zone della città, con sollecite valutazioni di emergenza soprattutto nei quartieri di Solomianskyi e Darnytskyi.
Finora, si registrano almeno quattro vittime, tra cui una bambina di 12 anni, e altre 13 persone, compresi bambini, hanno riportato ferite di varia gravità.
Le squadre di emergenza sono sul posto, e si stanno svolgendo indagini e valutazioni dei danni, sottolineando come la guerra continui a influenzare pesantemente l’infrastruttura e la vita quotidiana della popolazione.

