La regione di Odessa subisce nuovi danni dopo un attacco missilistico a una cantina vinicola
Nella notte di domenica 28 settembre, è avvenuta una nuova escalation del conflitto in corso nel sud dell’Ucraina, quando le forze russe hanno lanciato un attacco con missili contro una cantina vinicola situata nella regione di Odessa.
Secondo il Servizio di Emergenza dello Stato ucraino, il nemico ha adottato una tattica combinata di attacchi massivi con missili, che hanno colpito un impianto industriale nel distretto di Bilhorod-Dnistrovskyi.
L’impatto ha provocato un incendio diffuso, prontamente spento dai vigili del fuoco.
Tuttavia, alcuni reparti di produzione e magazzini sono stati danneggiati.
Le autorità del servizio di emergenza hanno riferito che circa cinquanta lavoratori si trovavano in rifugi al momento dell’attacco, cosa che ha evitato loro ferite gravi.
Fortunatamente, nessuno tra il personale è rimasto ferito.
Inoltre, è stato danneggiato il tetto di una casa privata vicina alla fabbrica.
I pompieri continuano le operazioni sul posto per valutare e ridurre le conseguenze dell’attacco.
Ancora sono in corso le verifiche sull’entità dei danni e sulle eventuali vittime, ma è evidente che non sono stati colpiti soltanto la zona industriale, bensì anche le aree residenziali limitrofe.
Questo episodio dimostra ancora una volta come l’intensità delle operazioni militari nel sud dell’Ucraina continui ad aumentare, riflettendo la difficile situazione che la regione affronta ormai da più di un anno e mezzo dall’inizio dell’invasione su vasta scala della Russia.
I servizi di emergenza ucraini continuano la loro attività sul campo per minimizzare i danni e garantire la sicurezza dei residenti locali.
