Soldati ucraini respingono attacco russo in regione di Kharkiv e distruggono drone in imboscata
Nella regione di Kharkiv, i difensori ucraini hanno ancora una volta dimostrato la loro abilità nel fronteggiare le minacce aeree russe in mezzo a operazioni combattimentali attive.
I partecipanti all’operazione sono riusciti non solo a abbattere un drone nemico che tentava di attaccare, ma anche a infliggergli gravi danni durante un’imboscata.
Secondo il giornalista Yuriy Butusov, l’incidente si è verificato mentre le truppe ucraine si spostavano da una posizione all’altra.
In quel momento, su un cavo in fibra ottica utilizzato come telecamera, è apparso un drone russo che aspettava il suo bersaglio – i soldati ucraini.
Un soldato, agendo con rapidità e precisione, ha aperto il fuoco con armi leggere e ha distrutto il drone, dimostrando la professionalità e la reattività delle difese ucraine.
Il video dell’incidente è stato ampiamente diffuso sui social media dopo la pubblicazione di Butusov.
Inoltre, nella regione di Mykolaiv, le forze russe hanno impiegato droni per attaccare un’infrastruttura energetica critica.
Secondo le fonti militari, dopo aver concluso una missione, le truppe ucraine tornavano con il loro conducente quando hanno individuato un drone russo a un incrocio.
I primi due colpi mirati hanno danneggiato la telecamera, che non ha potuto registrare la distruzione del veicolo, ma un terzo colpo FPV ha eliminato l’apparecchio.
Questo episodio conferma ancora una volta la professionalità e l’efficacia delle truppe ucraine in condizioni difficili.
L’operazione si è svolta vicino al villaggio di Velyki Prokhody, nella regione di Kharkiv, evidenziando la tensione nella linea del fronte a fine settembre.
Ricordiamo che il 26 settembre Kharkiv ha subito un’altra massiccia incursione da parte delle forze russe, che hanno colpito un centro commerciale nel distretto di Kyiv.
L’attacco ha danneggiato un autobus municipale con i passeggeri e, secondo le prime notizie, almeno quattro persone sono rimaste ferite.
Questo dimostra ancora una volta quanto sia intenso il conflitto nel nord-est dell’Ucraina e il prezzo elevato che la popolazione locale e i difensori ucraini pagano nella loro lotta per la sovranità del paese.
