Nuovo ciclo di distruzione e feriti in seguito a drone russo nella regione di Kharkiv: dettagli e conseguenze
Sono emersi nuovi dettagli riguardo alle recenti conseguenze degli attacchi effettuati dalle forze russe nella regione di Kharkiv.
Nelle prime ore del 26 settembre, nel distretto di Kupiansk, si è verificato un incidente con un drone FPV che ha colpito un veicolo di polizia nelle vicinanze.
Quattro agenti di polizia sono rimasti feriti e traumatizzati, suscitando serie preoccupazioni sulla sicurezza e la stabilità dell’area.
Questa notizia è stata confermata da fonti ufficiali, tra cui la Procura Regionale di Kharkiv, condivisa tramite Telegram.
La situazione nel distretto di Chuhuiv risulta altrettanto preoccupante: lo stesso giorno, verso le 16:50, le forze armate russe hanno condotto un attacco aereo nel villaggio di Bilyi Kolodiaz.
I residenti locali riferiscono che almeno dieci edifici residenziali sono stati danneggiati, e tra le vittime ci sono un uomo di 60 anni e una donna di 78.
Inoltre, nel tardo pomeriggio, le truppe russe hanno lanciato ulteriori attacchi contro infrastrutture critiche, provocando danni significativi alle strutture civili e distruggendo parti di aree residenziali.
Secondo le autorità militari e di polizia, queste azioni sono classificate come crimini di guerra ai sensi dell’articolo 438 del Codice Penale ucraino, e un’indagine è stata avviata.
È importante sottolineare che, in precedenza, lo stesso giorno, le forze russe hanno effettuato almeno due attacchi aerei su Zaporizhzhia, danneggiando infrastrutture civili e distruggendo parzialmente un edificio commerciale, generando paura e ulteriori danni in città.
