Droni russi colpiscono ancora le infrastrutture critiche nella regione di Vinnytsia: bilancio di una notte di attacchi
Nell’alba del 27 settembre, la regione di Vinnytsia è stata nuovamente teatro di attacchi con droni che hanno causato danni significativi alle infrastrutture essenziali.
Secondo Natalya Zabolotna, prima vicecapo dell’Amministrazione Militare Regionale di Vinnytsia, veicoli aerei senza pilota russi sono penetrati nella regione, eseguendo attacchi mirati su obiettivi strategici.
Come risultato, alcune parti della città sono rimaste senza luce, il traffico ferroviario è stato sospeso, e sono state attivate allarmi aerei nei distretti interessati.Le Forze Aeree ucraine hanno monitorato attentamente la situazione, seguendo il percorso dei droni verso ovest.
Sono stati segnalati alert elevati nei distretti di Haisyn e Tulchin, dove le sirene di allarme sono risuonate dalle 23:15 alle 23:31 del 26 settembre.
Verso le 01:00 del 27 settembre, gli allarmi sono stati revocati e la situazione è tornata alla normalità.Le piattaforme di monitoraggio locali hanno riferito di forti esplosioni nel distretto di Tulchin, collegate all’attacco notturno.
Inoltre, il 26 settembre, le forze russe hanno condotto almeno due attacchi su Zaporizhzhia, danneggiando infrastrutture civili e distruggendo un edificio commerciale.
Questi eventi evidenziano il pericolo continuo che incombe sulla popolazione civile e sottolineano l’importanza di rafforzare le misure di difesa e di essere pronti a future offensive.Nel complesso, la situazione a Vinnytsia rimane tesa, con la minaccia di ulteriori attacchi ancora presente.
Le autorità chiedono ai residenti di mantenere alta la vigilanza, di rispettare le norme di sicurezza, e di collaborare con le forze di difesa per proteggere la comunità dalle minacce militari in corso.
