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Strategie di Difesa in Europa: la costruzione del ‘Muro di Droni’ ai confini dell’UE e azioni coordinate tra i paesi

Chas Pravdy - 26 Settembre 2025 17:56

Domenica 26 settembre, durante una conferenza virtuale di grande rilievo, i ministri della difesa di dieci paesi dell’Unione Europea, insieme a rappresentanti dell’Ucraina e della NATO, hanno discutito dell’avvio di un progetto ambizioso denominato «Muro di Droni», inserito all’interno di un’iniziativa più ampia chiamata «Eastern Flank Watch».

Questa iniziativa innovativa si propone di rafforzare la sicurezza delle frontiere dell’UE, in particolare nelle regioni orientali, dove la tensione sulla sicurezza rimane elevata.

I ministri di Bulgaria, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e i loro colleghi di Ungheria, Slovacchia e Danimarca — rappresentanti della presidenza del Consiglio dell’UE — hanno raggiunto un accordo sui punti chiave per la realizzazione di questa strategia audace e necessaria.

La «muraglia di droni» viene considerata una delle componenti di un progetto strategico comprensivo costituito da tre pilastri: la protezione terrestre delle frontiere, la difesa marittima (una «barriera marittima» contro provocazioni dal mare) e il sistema aereo con droni, che rappresenterà un elemento cruciale dell’intera rete di difesa.

Il ministro della Difesa ucraino Denys Shmyhal ha condiviso con i partecipanti un’esperienza militare molto preziosa, guadagnata in battaglia, che ha suscitato interesse e apprezzamento.

Il commissario europeo alla difesa, Andrus Kubilius, ha sottolineato che tutte le parti hanno fatto un passo importante, passando dalle discussioni alle azioni concrete e agli accordi formali.

Ha evidenziato che il progetto «Eastern Flank Watch» con il cuore nella «muraglia di droni» rappresenta un elemento fondamentale per aumentare la capacità di difesa dei paesi membri.

La partecipazione di Ucraina, con la sua esperienza verificata sul campo, è particolarmente importante, così come quella degli osservatori NATO, che testimoniano l’importanza di un’unità regionale in materia di sicurezza.

In passato, Kubilius aveva già sottolineato la priorità di sviluppare rapidamente questa «muraglia di droni» per rispondere alle incursioni di droni russi nello spazio aereo polacco.

Secondo fonti affidabili, l’UE intende utilizzare tecnologie di ultima generazione, già testate in Ucraina, per la realizzazione di questo sistema.

La creazione di una rete completa di misure anti-droni rappresenta un compito complesso e richiede tempo, ma i primi passi sono stati già fatti e dipendono dalla stretta collaborazione tra i paesi dell’UE e la NATO.

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