Riforma integrale delle forze armate ucraine: creazione di unità d’assalto per potenziare la capacità offensiva
Nel contesto delle guerre moderne, caratterizzate da sfide tecnologiche e dall’impiego di strumenti di combattimento avanzati, l’Ucraina sta effettuando una riorganizzazione attiva delle proprie forze armate con l’obiettivo di aumentarne l’efficacia e la flessibilità.
Uno dei passi più importanti in questa direzione è stata l’istituzione di unità specializzate di assalto — le cosiddette formazioni di risposta rapida capaci di infiltrarsi velocemente nelle posizioni nemiche e di penetrare le loro difese in condizioni di battaglia estremamente difficili.
La decisione è stata presa per rispondere alla necessità di nuove modalità di guerra, che tengano conto delle attuali tendenze, tra cui il ruolo fondamentale dei droni e dei sistemi senza pilota.
Il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, ha sottolineato che la ricerca di approcci innovativi e di tattiche di combattimento permette all’esercito ucraino di rimanere efficace nella difesa e di aumentare allo stesso tempo il suo potenziale offensivo.
Secondo lui, l’impiego delle unità d’assalto nelle prime fasi delle operazioni nei pressi di Kursk ha mostrato la loro elevata efficacia — hanno adottato una strategia di aggiramento, circondando il nemico ai fianchi e attaccando da dietro, piuttosto che concentrarsi su un attacco frontale tradizionale.
Questa tattica ha permesso di ridurre le perdite e di ottenere un vantaggio tattico.
Attualmente, le forze armate ucraine hanno formato diversi reggimenti e battaglioni di assalto, che operano con successo su più fronti, confermando la loro capacità di rispondere rapidamente alle condizioni variabili sul campo di battaglia e di rafforzare la potenza militare dell’Ucraina.
È importante precisare che le Truppe d’Assalto e le Truppe Aerotrasportate (VDF) svolgono ruoli distinti: le VDF sono considerate forze di élite, capaci di condurre incursioni profonde, di difendere punti strategici e di eseguire operazioni offensive durature.
Queste operano within zone di difesa prefissate e costituiscono la spina dorsale di azioni offensive prolungate.
Le unità d’assalto, invece, sono forze di risposta rapida altamente mobili, specializzate nel penetrare le prime linee di difesa nemiche e nel schierare rapidamente altre unità militari nel combattimento.
Syrskyi ha evidenziato che queste ultime sono equipaggiate con armi moderne, costantemente addestrate e pronte ad affrontare nuove sfide.
La creazione di queste unità di assalto fa parte di una strategia di modernizzazione e adattamento dell’esercito ucraino alle guerre contemporanee, garantendo resilienza e capacità di risposta.
Queste unità sono poste sotto il controllo diretto del comandante in capo e dello Stato Maggiore per assicurare un rifornimento continuo di personale e tecnologia.
Secondo Syrskyi, l’Ucraina attinge anche all’esperienza internazionale — in particolare, la Russia ha creato strutture di comando analoghe per operazioni di assalto, indicando una tendenza globale verso l’aumento della mobilità e della reattività delle forze militari in conflitti attuali.
