Operazioni di prima linea vicino a Dobropillia: successi e sfide delle forze ucraine contro l’aggressione russa
Nella regione di Donetsk, i difensori ucraini continuano a mantenere le loro posizioni con efficacia e a condurre azioni di controffensiva contro le forze russe nell’area di Dobropillia.
Secondo recenti rapporti di fonti ucraine, tra cui DeepState, la situazione rimane ad alta tensione e in rapida evoluzione.
I soldati del 225° regimento di assalto separato, insieme ad altre unità delle forze armate ucraine, sono impegnati in un’operazione mirata a sgomberare le posizioni nemiche nelle vicinanze del villaggio di Mayak, all’interno della comunità di Shakhivska nel distretto di Pokrovsk, più vicino alla linea del fronte.
Nella parte settentrionale del settore, l’uso dei droni permette alle forze ucraine di monitorare i movimenti del nemico e coordinare le proprie azioni.
Lo Stato Maggiore dell’Ucraina ha segnalato che nelle ultime 24 ore le unità russe hanno tentato 56 volte di sfondare la difesa ucraina in direzione Pokrovsk, indicando una pressione costante e combattimenti intensi per ogni metro di territorio.
La logistica nemica è particolarmente influenzata da quello che viene chiamato “Rubicon”, che rende più difficile il rifornimento e le rotte di ritirata degli invasori.
Inoltre, le truppe russe hanno intensificato gli attacchi in vari comuni come Volodymyrivka, Rodynske e altri, adottando tattiche di aggiramento e tentando di occupare posizioni ucraine, complicando le contromisure ucraine e tentando di ottenere posizioni strategiche.
Un’attenzione particolare viene dedicata anche al settore di Lyman, dove le forze russe cercano di accerchiare le unità ucraine attraverso manovre di avvolgimento, individuando operatori di droni e mortai, e impegnandosi in combattimenti ravvicinati in condizioni di mine e guerra urbana.
