L’Ucraina registra nuove minacce diplomatiche e militari da parte dell’Ungheria: droni di ricognizione e divieti di ingresso
Lo spazio aereo ucraino è stato recentemente teatro di incidenti inaspettati e potenzialmente pericolosi, che sembrano essere collegati a droni di ricognizione ungheresi.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha riferito durante un’ultima riunione militare, presieduta da lui come Comandante Supremo, sulla situazione attuale in prima linea e nelle zone di confine.
Il Capo di Stato maggiore Viktor Syrsky ha aggiornato sulle misure adottate dalle forze armate ucraine in risposta ai voli non autorizzati dei droni nel nostro spazio aereo.
Dai dati preliminari risulta che si tratti probabilmente di droni ungheresi incaricati di raccogliere informazioni sul potenziale industriale nelle aree di confine, suscitando grande preoccupazione tra militari e servizi di intelligence.
Le autorità ucraine stanno conducendo un’indagine approfondita su ciascun incidente segnalato, con report ufficiali previsti a breve.Di fronte a queste azioni e tensioni diplomatiche, Kiev ha risposto adottando sanzioni reciproche, vietando l’ingresso a tre alte cariche militari ungheresi.
Il ministro degli Esteri Andriy Sibiga ha confermato che la misura rappresenta una risposta speculare al precedente divieto ungherese di accesso alle forze armate ucraine.
Il governo ucraino sottolinea che ogni atto di mancanza di rispetto o provocazione deve essere adeguatamente contrastato, soprattutto quando riguarda i membri delle proprie forze armate.
Inoltre, le relazioni diplomatiche tra Kiev e Budapest sono tese a causa delle rivelazioni riguardanti attività di spionaggio svolte dai servizi segreti ungheresi all’interno dell’Ucraina.
Attualmente, gli analisti stanno valutando gli obiettivi strategici di Orbán e gli scenari possibili derivanti da questa crisi, con potenziali ripercussioni sulla cooperazione bilaterale e sulla stabilità regionale.
