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Il MFA ucraino condanna la riunione propagandistica tra Grossi e Putin a Mosca in occasione degli 80 anni dell’industria nucleare russa

Chas Pravdy - 26 Settembre 2025 20:31

Il Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in risposta alla recente riunione e visita del direttore generale dell’AIEA, Rafael Grossi, con Vladimir Putin a Mosca.

L’incontro si è svolto nel contesto delle celebrazioni per l’80° anniversario dello sviluppo dell’industria nucleare russa, evento che Kiev ha qualificato come strumento di propaganda e manipolazione politica.L’Ucraina sottolinea che la Russia ha sfruttato questa occasione per cercare di legittimare la propria presenza alla centrale nucleare di Zaporizhzhia (ZNPP), la più grande d’Europa, sotto occupazione illegale dallaRussia.

La Russia tenta di usare questa manifestazione per coprire i propri crimini nel campo della sicurezza nucleare e violare il diritto umanitario internazionale.

Le autorità ucraine insistono che l’AIEA debba mantenere la propria indipendenza, obiettività e neutralità e chiedono alla comunità internazionale di impedire che l’organizzazione venga utilizzata a fini propagandistici russi.Inoltre, nuove indagini di gruppi per i diritti umani documentano torture sistematiche, persecuzioni e detenzioni arbitrarie di civili e lavoratori della ZNPP sotto il controllo russo, rendendo ancora più grave questa situazione.

Kiev chiede che la Russia interrompa immediatamente qualsiasi intervento nelle operazioni della centrale, liberi gli impiegati illegalmente detenuti e garantisca la sicurezza del personale.L’Ucraina sollecita un rafforzamento delle sanzioni internazionali contro Rosatom, inclusa la sospensione della cooperazione, il blocco delle esportazioni di tecnologie a duplice uso e la sospensione dei contratti, al fine di ridurre i rischi militari e nucleari.

La soluzione definitiva, secondo Kiev, è il completo ritorno del controllo ucraino sulla ZNPP, la liberazione di tutti i detenuti illegali e la cessazione della partecipazione di Rosatom nell’aggressione contro l’Ucraina.Infine, la recente risoluzione della Conferenza generale dell’AIEA ha chiesto l’immediata deoccupazione della ZNPP, riflettendo la volontà collettiva della comunità internazionale di garantire sicurezza e sovranità nucleare nella regione.

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