Bielorussia conferma il dispiegamento del sistema missilistico russo « Oreshnik » sul proprio territorio: un passo cauto nel contesto della sicurezza internazionale
Il Ministero degli Esteri della Bielorussia ha ufficialmente annunciato di aver posizionato sul proprio territorio il sistema missilistico strategico russo « Oreshnik », sottolineando che questa mossa risponde alle attuali sfide di sicurezza e ha lo scopo di tutelare gli interessi nazionali.
Questa decisione fa parte di una strategia più ampia volta a rafforzare le capacità difensive della Bielorussia e a mantenere un equilibrio di potere nella regione.
Durante un forum internazionale a New York, dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari, il ministro degli Esteri Maxim Ryzhenkov ha ribadito che il dispiegamento di « Oreshnik » rappresenta una misura difensiva e pienamente conforme alle norme e agli impegni internazionali.
Ha inoltre aggiunto che le installazioni militari russe aggiuntive, inclusi i sistemi missilistici, fungono da garanti della sovranità bielorussa e non sono destinate a provocazioni o a una corsa agli armamenti.
Successivamente, il presidente autoproclamato della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, ha fatto appello a Vladimir Putin affinché dispieghi sul suolo bielorusso il sistema « Oreshnik ».
Questi eventi sono strettamente collegati alle recenti esercitazioni militari « Ovest-2025 », durante le quali è stato testato il sistema missilistico.
Queste attività evidenziano un dialogo strategico e un equilibrio di forze nella regione, suscitando grande interesse nella comunità internazionale.
