Analisi della situazione a Dnipropetrovsk: le forze russe non hanno la forza per offensive decisive, la loro presenza è solo una manifestazione
La situazione di sicurezza nel sud-est dell’Ucraina rimane tesa, anche se le capacità delle truppe russe di condurre offensive di vasta scala continuano a diminuire.
Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, ha evidenziato in un briefing recente che Mosca ha esaurito le proprie risorse nella regione di Dnipropetrovsk e che la presenza russa sul territorio è principalmente simbolica, pensata più come una dimostrazione che come un’effettiva azione militare di rilievo.Secondo Syrskyi, le forze di Mosca usano la tattica delle “mille fenditure” — una strategia di piccoli avanzamenti e occupazione di specifici obiettivi, che permette di valutare la resistenza ucraina e di dare l’impressione di un’attività incessante.
Il loro obiettivo principale sembra essere simbolico: piantare bandiere su edifici in territori occupati, piuttosto che condurre offensive su larga scala.Le forze ucraine riferiscono di combattimenti intensi per il controllo di punti strategici.
Le unità russe hanno spostato unità marine dalla direzione di Sumy verso Novo-Pavlivka, nel tentativo di sfondare le difese ucraine e avanzare verso le regioni di Zaporizhzhia o Dnipropetrovsk.
Tuttavia, grazie alla resistenza attiva del fronte ucraino, questi tentativi sono stati respinti.Inoltre, Syrskyi ha osservato che la maggior parte della marina russa si trova attualmente impegnata in combattimenti vicino a Bakhmut, riducendo significativamente le possibilità di operazioni più ampie.Storicamente, negli ultimi giorni, l’avanzamento territoriale russo ha superato i 9 chilometri quadrati al giorno.
Secondo DeepState, tra il 24 e il 25 settembre, le truppe d’occupazione hanno conquistato diversi villaggi, tra cui Novomykolaivka e Novoivanivka, penetrando anche in aree boschive nelle vicinanze di Dronivka e Berezove.Le forze ucraine continuano a opporsi efficacemente, mentre i russi cercano di mostrare un’attività più tattica che strategica, finalizzata principalmente a creare un’immagine di movimento attivo senza rischiare veri e propri attacchi decisivi.
