Zelensky annuncia importanti contributi finanziari al programma di supporto all’Ucraina nel quadro di PURL
Durante un incontro cruciale con il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha evidenziato risultati notevoli nell’ottenere assistenza militare per il suo paese.
Ha dichiarato che, grazie agli sforzi congiunti della comunità internazionale e degli stati membri della NATO, le contribuzioni totali al programma PURL (Prioritized Ukraine Requirements List) hanno già raggiunto la cifra impressionante di 2,1 miliardi di dollari.
Questo dato testimonia l’alto livello di sostegno globale alla lotta dell’Ucraina per l’indipendenza e la sovranità.
Zelensky ha sottolineato che questa assistenza finanziaria permette all’Ucraina di aggiornare e rafforzare le proprie capacità difensive, attraverso l’acquisto di armi moderne statunitensi, essenziali per contrastare l’aggressione russa.
Rutte, da parte sua, ha evidenziato l’importanza di aumentare i contributi e di espandere la partecipazione internazionale per accelerare e migliorare le iniziative difensive.
L’ufficio presidenziale ha aggiunto che durante le discussioni è stato analizzato anche come rafforzare la sicurezza regionale di fronte alle crescenti minacce dalla Russia, che continua a violare deliberatamente lo spazio aereo dei paesi membri della NATO, azioni che ormai non sono più casuali, ma una politica mirata.
Ricordiamo che le prime apparecchiature militari, tra cui radar a lunga gittata e sistemi di difesa aerea, sono già arrivate in Ucraina nell’ambito di un accordo tra gli Stati Uniti e la NATO nell’ambito del programma PURL, e ulteriori consegne sono attese a breve.
In precedenza, varie agenzie avevano riferito che i primi pacchetti di aiuti militari statunitensi per l’Ucraina, approvati dall’amministrazione Trump, sono in fase di preparazione per essere spediti.
Questi pacchetti includono missili per i sistemi Patriot e Himars, rafforzando in modo sostanziale le capacità di difesa del paese.