La festa di San Giovanni Evangelista: tradizioni, proibizioni e credenze popolari in Ucraina

Il 26 settembre, la comunità ortodossa ucraina celebra la memoria dell’apostolo e evangelista Giovanni il Teologo, uno dei discepoli più stretti di Gesù Cristo.
Egli fu testimone dei miracoli terreni di Gesù e autore di uno dei Vangeli, delle Epistole e del Libro dell’Apocalisse.
Questa festività affonda le sue radici in tempi antichi, con profonde tradizioni storiche e spirituali che vengono rispettate anche oggi.
Durante questa giornata, gli ucraini seguono specifiche tradizioni e rispetto di divieti che simboleggiano la loro venerazione per il santo e la volontà di purificare l’anima.Secondo le usanze popolari, in questo giorno non si devono svolgere lavori fisici pesanti come lavare, pulire, cucire o fare lavori manuali.
Si crede che evitando queste attività si mantenga la purezza spirituale e si evitino incomprensioni.
È inoltre vietato consumare alcolici, come parte di una purificazione spirituale.
È sconsigliato anche praticare rituali di divinazione o magie, considerati peccaminosi; quindi, è meglio astenersi da pratiche magiche.Tra le popolari credenze del giorno ci sono previsioni meteorologiche e segni di raccolto: le nuvole accumulate indicano pioggia e tempo brutto; la pioggia promette un raccolto abbondante di funghi; il moltiplicarsi delle penne nelle galline indica un inverno mite; e la luna rossa nella notte del 26 settembre preannuncia forti venti.
Tuttavia, è importante ricordare che in questa giornata si sconsiglia di fare sortilegi e divinazioni, poiché ciò è considerato peccato e contrasta con la purezza spirituale della celebrazione.