Il Cremlino intensifica la propaganda tra i giovani nelle aree occupate: nuovi manuali di storia per i ragazzi sotto il controllo di Mosca

Chas Pravdy - 25 Settembre 2025 01:24

Nelle regioni occupate del Donbass, in particolare a Donetsk e Luhansk, le autorità russe e le strutture di propaganda stanno rafforzando gli sforzi per plasmare la coscienza ideologica della giovane generazione, utilizzando nuovi strumenti di influenza politica e distorsione storica.

Il Centro per la lotta contro la disinformazione ha riferito che in queste aree gli studenti delle scuole elementari e medie stanno ricevendo manuali di storia appositamente sviluppati sotto la guida di Vladimir Medinsky, il principale ideologo della politica storica del Cremlino.

Questi testi fanno parte di un programma più ampio volto a diffondere l’ideologia russa e a promuovere un atteggiamento positivo verso le autorità di occupazione.I manuali sostengono il mito di un “legame eterno” tra le regioni occupate e la Russia, mentre dipingono l’Ucraina come un “nemico”.

Così facendo, le autorità mirano ad eradicare l’identità ucraina e a sostituirla con la cultura e la storia russe.

Questa strategia ha lo scopo di screditare l’indipendenza dell’Ucraina e di creare una piattaforma ideologica che favorisce la lealtà al regime di Putin tra i giovani.

Mosca riconosce l’importanza del ‘fronte mentale’ e comprende che controllare l’istruzione è tanto fondamentale quanto le operazioni militari.

Attraverso iniziative educative, le autorità di occupazione cercano di formare una generazione fedele a Vladimir Putin, incapace di pensare criticamente al di fuori della propaganda russa.In precedenza, il Centro di Resistenza Nazionale aveva segnalato che nelle scuole delle zone temporaneamente occupate in Ucraina, era stato introdotto un nuovo corso obbligatorio.

Gli studenti devono imparare e interpretare canzoni patriottiche eseguite da propagandisti russi come Shaman, Gazmanov, Maidánov e Trofimov, oltre a inni sovietici come quello della Vittoria.

Questo passo rappresenta un’altra strategia per creare una cultura di lealtà e diffondere l’ideologia russa tra i giovani sotto il controllo delle autorità occupanti.

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