Zelensky apre sul atteggiamento della Cina riguardo alla conclusione della guerra in Ucraina

Chas Pravdy - 24 Settembre 2025 00:20

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente espresso, durante un incontro con il suo collega americano Donald Trump, che Kiev non percepisce segni di una volontà da parte della Cina di contribuire attivamente a una rapida risoluzione del conflitto ucraino.

Zelensky ha sottolineato che, a suo avviso, la Cina mostra indifferenza o mancanza di interesse verso una soluzione a lungo termine, una posizione che preoccupa sempre di più a Kiev.

Dopo un incontro con Trump in un contesto di crescenti tensioni internazionali, il leader ucraino ha condiviso questa valutazione: «Ho detto al presidente Trump che non percepisco segnali concreti che la Cina sia realmente interessata a porre fine a questa guerra.

Sembrano rimanere in disparte, senza mostrare un desiderio autentico di aiutare a mettere fine al conflitto.

Non posso dire con certezza perché — forse per interessi economici o motivi storici — ma ciò che vediamo realmente è una mancanza di interesse da parte loro nel favorire la pace.

Per questo credo che il presidente Trump possa svolgere un ruolo fondamentale nel cambiare questa situazione, grazie alla sua influenza diplomatica che potrebbe essere il catalizzatore di cambiamenti positivi».

In precedenza, il 23 settembre, durante il suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Trump aveva sottolineato: «Cina e India sono i principali finanziatori di questa guerra in corso, in quanto continuano a comprare petrolio russo, permettendo alla Russia di sostenere le proprie capacità militari».

Queste osservazioni mettono in evidenza la complessità e la multifaccettatura delle relazioni internazionali intorno al conflitto, sottolineando l’importanza del dialogo diplomatico tra i leader mondiali.

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