Zelensky accusa la Cina di inattività nei tentativi di pace in Ucraina

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha espresso pubblicamente le proprie critiche circa la posizione della Cina rispetto al conflitto militare in Ucraina, sottolineando come Pechino rimanga silenziosa e passiva anziché compiere i passaggi necessari per favorire la pace.
Durante una sessione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dedicata alla situazione in Ucraina, Zelensky ha evidenziato che la Cina, come una delle principali potenze mondiali, esercita un’influenza significativa sulla politica estera della Russia.
Ha rimarcato che le azioni militari di Mosca dipendono fortemente dal sostegno cinese, e ha dichiarato che, se la Cina desiderasse sinceramente contribuire alla pace, potrebbe esercitare pressioni su Putin affinché interrompa le sue aggressioni.« La Cina è un paese potente, che detiene molta influenza nella nostra regione, e il suo silenzio suscita grande preoccupazione », ha affermato il leader americano.
Ha aggiunto che gli Stati Uniti, presenti anch’essi al Consiglio di sicurezza, supportano l’Ucraina e promuovono una soluzione diplomatica per mettere fine alla guerra.Zelensky ha sottolineato che la capacità dei paesi di influenzare la situazione si trova nelle mani delle principali potenze mondiali e ha esortato questi ultimi a agire con responsabilità per fermare questa guerra distruttiva.
Inoltre, ha evidenziato che la Russia, sotto Putin, adotta tattiche negative poiché il leader russo teme i negoziati aperti e utilizza la diplomazia solo per mascherare le sue vere intenzioni, ritardando il conflitto e guadagnando tempo per nuove azioni di aggressione.