L’incremento della disinformazione di Trump: affermazioni controverse su paracetamolo e autismo diventate virali su TikTok

Pochissime ore dopo che l’ex presidente Donald Trump ha tenuto una conferenza stampa in cui ha pronunciato diverse dichiarazioni controverse riguardanti salute e medicina, sono apparsi migliaia di video su TikTok contenenti frammenti delle sue affermazioni.
Questo ha scatenato preoccupazioni diffuse fra professionisti sanitari e pubblico, poiché molti di questi messaggi contenevano informazioni false o non verificate, collegando vaccinazioni, assunzione di paracetamolo e autismo.
Trump, ancora una volta, è scivolato in teorie antiscientifiche, sostenendo che l’assunzione di acetaminofene durante la gravidanza potrebbe provocare autismo nei bambini e insinuando che anche i vaccini siano responsabili.
Tuttavia, non ha fornito prove scientifiche che supportino le sue affermazioni, già ampiamente smentite dalla comunità scientifica e medica.
Nonostante ciò, milioni di utenti di TikTok hanno visualizzato questi frammenti, molti dei quali condivisi senza avvertimenti o contesto che chiariscano la mancanza di fondamento scientifico.
Secondo i dati dell’azienda analitica Zelf, i video riguardanti paracetamolo, vaccini e autismo hanno superato le 100 milioni di visualizzazioni in soli due giorni.
I contenuti più popolari, con oltre 33 milioni di visualizzazioni totali, sono stati pubblicati da media come Daily Mail e Fox News, che hanno semplicemente riproposto le affermazioni di Trump senza fornire un contesto riguardante la posizione scientifica.
Autorità mediche e organizzazioni sanitarie internazionali hanno risposto prontamente, affermando che solo i trattamenti convalidati dalla ricerca scientifica sono sicuri durante la gravidanza, e condannando con forza l’ipotesi di un collegamento tra vaccini e autismo, teorica che è stata da tempo confutata.
Durante la pandemia di COVID-19, grandi piattaforme come TikTok, Google e Meta hanno istituito centri dedicati alla lotta contro la disinformazione medica, indirizzando gli utenti verso fonti affidabili.
Tuttavia, tali sforzi si sono indeboliti dopo la fine della pandemia.
TikTok vieta contenuti che possano causare danni significativi, come scoraggiare la vaccinazione o diffondere informazioni false sulla trasmissione delle malattie.
Tuttavia, nel caso delle affermazioni di Trump, emergono incoerenze: Facebook e Twitter nel 2020 hanno lasciato circolare affermazioni simili, nonostante le loro politiche restrittive.
Il rapporto tra TikTok e Trump rimane teso: l’ex presidente ha usato la sua influenza per bloccare l’interdizione dell’app negli Stati Uniti e attualmente tenta di acquistare la divisione americana di TikTok tramite una vendita motivata politicamente, che potrebbe favorire ulteriormente la diffusione di disinforma zioni.
Nel frattempo, organizzazioni come l’OMS hanno emesso avvertimenti riguardo alla diffusione di affermazioni false in ambito sanitario, sottolineando l’importanza di basarsi su fatti scientifici verificati.
La tensione politica e sociale che circonda TikTok e Trump rende più difficile combattere la disinformazione in ambito sanitario, evidenziando la necessità di affidarsi a informazioni scientificamente validate per tutelare la salute pubblica.