Le forze russe attaccano Zaporizhzhia con attacchi aerei: conseguenze e reazioni delle autorità
La situazione di tensione nell’estremo sud-est dell’Ucraina continua a manifestarsi attraverso eventi sempre più drammatici.
Nella notte del 24 settembre, le forze di occupazione russe hanno ancora una volta dimostrato la loro aggressività colpendo il centro di Zaporizhzhia con bombe aeree.
Dai primi dati raccolti dalla gestione regionale di Zaporizhzhia, risulta che sono stati effettuati almeno due attacchi con bombe a frammentazione.
Le conseguenze sono state devastanti: sono intervenuti incendi di grandi proporzioni che hanno avvolto edifici residenziali e strutture pubbliche, e i pompieri sono riusciti a estrarre il corpo di un uomo rimasto sotto le macerie.Ivan Fedorov, vice direttore dell’OVA di Zaporizhzhia, ha sottolineato che l’incendio è stato causato dall’attacco diretto del nemico.
Secondo le sue dichiarazioni, i vigili del fuoco sono riusciti a mettere sotto controllo l’incendio, ma le ripercussioni di questo episodio sono ancora gravissime per la città.
Questo episodio rappresenta un’ulteriore prova di come le truppe russe mirino a distruggere le infrastrutture civili, sacrificando le vite innocenti dei civili.
I recenti eventi notturni confermano la minaccia costante che grava su Zaporizhzhia e sui suoi abitanti.In generale, questo attacco è un ulteriore esempio della brutalità della guerra e della disperazione quotidiana che affrontano i civili, confrontati con distruzione e pericolo di morte.
Le autorità locali invitano i cittadini a essere cauti, mentre la comunità internazionale è chiamata ad aumentare la pressione contro l’aggressore e a fornire un sostegno maggiore all’Ucraina nel suo percorso verso la pace.