La Polonia apre un nuovo centro per l’integrazione dell’esperienza bellica ucraina nel quadro del potenziamento delle capacità difensive
Il ministro della Difesa della Polonia, Waldemar Szymański, ha recentemente annunciato l’avvio di un importante progetto volto a integrare le avanzate pratiche militari ucraine nelle forze armate polacche.
Durante una conferenza di grande rilievo dedicata al potenziamento delle capacità di difesa nazionale, ha rivelato la creazione di un centro specializzato che fungerà da piattaforma per l’adattamento e l’applicazione delle competenze militari ucraine.
Secondo le sue parole, lo sviluppo dell’industria dei droni in Ucraina è impressionante e merita attenzione, costituiscendo una base solida per l’incorporamento di queste tecnologie nell’arsenale militare polacco.
Ha inoltre menzionato la creazione di una struttura NATO — il Centro di Analisi, Formazione e Istruzione NATO — Ucraina, incaricata di diffondere a livello dell’Alleanza l’esperienza militare ucraina.
Ha anche parlato dell’acquisto in corso di sistemi di droni di superficie e sottomarini, un tema discusso più nel dettaglio durante la recente visita a Kiev con il collega ucraino Denys Shmyhal.
Contemporaneamente, sono previsti la costituzione di un centro nazionale che si occupi di trasferire l’esperienza militare ucraina nelle pratiche quotidiane di difesa, anche se i dettagli specifici sul suo funzionamento non sono ancora stati resi noti.