Il tifone Ragasa provoca una catastrofe su vasta scala in Asia: centinaia di feriti e decine di vittime

Chas Pravdy - 24 Settembre 2025 15:29

La scorsa settimana, le regioni meridionali dell’Oceano Pacifico sono state colpite dal devastante tifone Ragasa, uno dei cicloni più intensi dell’anno corrente.

La tempesta si è spostata rapidamente verso l’est, toccando le coste di paesi densamente popolati come Cina, Taiwan e Filippine, causando danni ingenti e perdite umane considerevoli.

Secondo i servizi di emergenza locali, almeno 15 persone sono morte a Taiwan, mentre altre 17 risultano disperse dopo la rottura di una diga che ha inondato città e villaggi.

Man mano che il ciclone aumentava di potenza e raggiungeva le coste meridionali della Cina, le autorità hanno avviato un’evacuazione di massa, chiudendo scuole, aziende e mezzi di trasporto.

A Hong Kong, le onde di tempesta hanno causato allagamenti lungo le coste est e sud, sommergendo strade e quartieri residenziali, anche penetrando all’interno dell’hotel Fullerton.

Nel frattempo, nelle Filippine, dove Ragasa aveva già colpito in precedenza, si registrano almeno sei vittime e altri quattro sono ancora dispersi.

La calamità ha coinvolto oltre 190.000 abitanti, lasciando alle sue spalle infrastrutture distrutte, alberi abbattuti e case danneggiate.

Inoltre, un nuovo ciclone – Bualoy – si avvicina all’arcipelago e le previsioni meteorologiche indicano che toccherà terra nei prossimi giorni, con il rischio di ulteriori disastri.

In provincia di Guangdong, in Cina, per la prima volta quest’anno è stato dichiarato il massimo livello di allerta a causa della marea rossa causata dal tifone, con onde che potrebbero raggiungere i 2,8 metri di altezza.

Queste condizioni estreme hanno provocato inondazioni e interruzioni lungo la costa, costringendo migliaia di persone a evacuare e rafforzando le misure di sicurezza.

Gli esperti sottolineano che questo ciclone è un evidente richiamo all’importanza della preparazione e della reazione tempestiva, fondamentali per salvare vite umane e infrastrutture.

Eventi atmosferici precedenti come Hato e Mangkhut, che nel 2017 e 2018 causarono danni per miliardi di dollari, hanno spinto le autorità a migliorare i sistemi di monitoraggio e i piani di evacuazione.

Attualmente, la regione continua a potenziare le sue capacità di risposta ai disastri naturali per essere pronta ad affrontare future calamità.

La situazione resta critica, e i meteorologi mettono in guardia contro possibili nuovi eventi atmosferici negli prossimi giorni, evidenziando la necessità di vigilanza e prontezza per proteggere vite e infrastrutture.

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