Il Cremlino rifiuta le proposte di Kyiv per i negoziati e avverte di un’escalation

Chas Pravdy - 24 Settembre 2025 14:20

Il Cremlino ha nuovamente respinto qualsiasi possibilità di incontro con i rappresentanti dell’amministrazione ucraina, chiarendo che tutte le proposte di negoziato avanzate da Kyiv sono completamente inaccettabili per Mosca.

Secondo i portavoce ufficiali, ogni piano di incontri in qualunque paese proposto da Kyiv non corrisponde agli interessi della Russia e non può essere accettato.

Il Cremlino ha accusato l’Ucraina di ritardare i negoziati di pace e ha sottolineato che ogni giorno in cui Kyiv rifiuta il dialogo riduce le possibilità di una pace rapida e peggiora la posizione negoziale di Kyiv.

Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha dichiarato apertamente che Kyiv dimostra passività negli sforzi diplomatici e ha osservato che i politici ucraini nominano attivamente diversi paesi, ma che la maggior parte di essi, inclusi Paesi considerati neutrali come Austria e Svizzera, sono inaccettabili per Mosca.

Peskov si è anche detto sorpreso per il rifiuto di Zelensky di venire a Mosca e si è chiesto perché, se è aperto al dialogo, non compia il primo passo visitando la Russia.

Ha inoltre evidenziato che la situazione sul fronte sta peggiorando, il che, a suo avviso, conferma la posizione del Cremlino secondo cui i ritardi dell’autorità ucraina stanno prolungando il conflitto.

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