Il cambiamento di retorica di Trump sull’Ucraina suscita reazioni contrastanti in Europa

Chas Pravdy - 24 Settembre 2025 08:26

Mentre la comunità internazionale osserva attentamente, si delineano nuove aspettative riguardo alla posizione degli Stati Uniti nel conflitto in corso tra Ucraina e Russia.

In modo inaspettato, l’ex presidente Donald Trump ha fatto una dichiarazione che potrebbe cambiare l’andamento delle trattative diplomatiche e delle strategie globali.

Dopo un incontro cruciale all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York e il suo intervento successivo, Trump ha affermato che l’Ucraina ha la capacità di sconfiggere la Russia e di riconquistare tutti i territori perduti.

Queste affermazioni hanno sorpreso i leader e gli analisti europei, considerando che in passato Trump aveva espresso dubbi sulla possibilità di vittoria dell’Ucraina e aveva sottolineato la necessità di negoziati che prevedessero concessioni reciproche.

È importante sottolineare che il suo post su Truth Social contraddiceva frontalmente le posizioni precedenti della sua amministrazione, che prevedevano la fine della guerra attraverso un accordo territoriale favorevole a Mosca.

I politici europei, analizzando questa svolta, si sono divisi tra chi vede in essa un segnale di un possibile cambiamento nelle politiche statunitensi e chi, al contrario, si mostra scettico, ritenendo che si tratti semplicemente di una mossa tattica volta a disorientare Mosca o a creare un’illusione di unità.

È da notare che le reazioni iniziali degli esponenti europei sono state moderate; molti hanno espresso dubbi o ironizzato sul fatto che Trump potrebbe cambiare idea di nuovo da un momento all’altro.

Tuttavia, leader come il presidente francese Macron e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno iniziato a intravvedere in questa evoluzione un’opportunità per migliorare la coordinazione del sostegno all’Ucraina.

In conferenza stampa, hanno sottolineato l’importanza di trovare un punto d’incontro e hanno suggerito che questo cambiamento nel linguaggio possa favorire una maggiore assistenza europea per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia e sostenere con decisione Kyiv.

Inoltre, ci sono segnali che i rapporti tra Trump e i leader europei si stiano rafforzando, aprendo la strada a una collaborazione più stretta in futuro.

Nonostante queste prospettive ottimistiche, alcune voci diplomatiche restano scettiche, temendo che questa possa essere solo una strategia retorica senza conseguenze pratiche significative.

In generale, i leader europei rimangono cauti e attenti, auspicando ulteriori chiarimenti e azioni concrete che possano tradursi in un supporto efficace alla resistenza ucraina contro la Russia.

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