Svezia pronta a usare la forza in caso di violazioni dei confini da parte di aerei russi
Di fronte all’escalation delle tensioni nella regione baltica, la Svezia ha formulato una dichiarazione significativa relativa alla sua politica di difesa.
Il ministro della Difesa, Peter Johansson, ha sottolineato che le forze armate svedesi hanno il pieno diritto e dovere di difendere il proprio spazio aereo con qualsiasi mezzo disponibile, compreso l’uso della forza militare se la situazione lo richiede.
Questa affermazione viene dopo un aumento degli incidenti in cui gli aerei militari russi hanno attraversato o violato lo spazio aereo svedese negli ultimi mesi.
La settimana scorsa, l’Estonia ha segnalato una violazione del proprio spazio aereo da parte di un aereo russo, spingendo la NATO a schierare caccia per l’identificazione e la scorta.
Simili incidenti sono stati registrati anche negli ultimi anni sui cieli svedesi.
Il 22 settembre, sono scattati allarmi a Stoccolma a causa di droni sospetti avvistati nel cielo sopra Copenaghen e Oslo.
Le forze armate svedesi hanno ribadito la loro determinazione a rispondere con fermezza a qualsiasi minaccia, soprattutto dopo l’adesione ufficiale del paese alla NATO.
Inoltre, il 22 settembre, Svezia e Polonia hanno avviato esercitazioni militari congiunte chiamate Gotland Sentry, con l’obiettivo di rafforzare la deterrenza, promuovere la pace e garantire la sicurezza nella regione baltica.
Contemporaneamente, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso preoccupazione riguardo alle violazioni dello spazio aereo estone da parte di aerei russi, dichiarando di ‘ non gradire questa situazione ’ e temendo che tali incidenti possano portare a gravi problemi nella regione.