Regione di Zaporizhzhia sotto attacco: droni e bombe guidate causano esplosioni notturne
La regione di Zaporizhzhia ha vissuto una serie di forti esplosioni nelle prime ore del 23 settembre, segnando la continuazione di un’intensa campagna militare portata avanti dalle forze russe.
Secondo quanto riferito dall’amministrazione militare regionale, l’area è stata colpita da attacchi con droni e bombe guidate durante la notte.
Le informazioni sugli attacchi sono emerse al mattino, quando il governatore di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, ha segnalato diverse sequenze di esplosioni che hanno svegliato i residenti e diffuso il panico.
Gli avvisi di possibili attacchi aerei erano stati emessi con largo anticipo, soprattutto tramite messaggi su Telegram nelle prime ore del mattino.
Alle 00:08 sono stati registrati lanci di razzi di calibrazione o altre munizioni guidate verso il centro della regione, seguiti da nuove esplosioni.
Alle 00:12, le autorità regionali hanno confermato l’uso di droni da combattimento, tra cui droni kamikaze, diretti al distretto Zavodskyi di Zaporizhzhia.
I residenti sono ancora in stato di allerta, esortando tutti a rimanere in luoghi sicuri.
Nel frattempo, le Forze Aeree ucraine non hanno ancora confermato ufficialmente attacchi a Zaporizhzhia o sulla regione più ampia.
L’allarme dura ormai da oltre sette ore — dall’orario delle 17:15 del 22 settembre — evidenziando la situazione di alta pericolosità e tensione nella zona.