Minaccia militare crescente da parte della Russia: nuove capacità di attacco con droni in Europa e loro potenziale raggio d’azione

Negli ultimi settimane, la situazione di sicurezza in Europa si è aggravata notevolmente a causa dell’attività intensificata dei droni russi noti come ‘Shahed’ e ‘Geran’.
Gli esperti della difesa avvertono che l’arsenale attualmente in possesso della Russia consente di condurre offensive non solo contro singoli paesi, ma anche contro intere regioni europee.
Secondo Defence Express, questi droni hanno la capacità di raggiungere paesi lontani utilizzando basi di lancio in Bielorussia o in siti temporanei situati in Crimea, nella regione di Bryansk e a Kaliningrad.Gli scenari di conflitto futuri suggeriscono che tali droni potrebbero essere impiegati per attacchi mirati contro la Scandinavia, i Paesi Bassi, la Germania, l’Italia e persino il Regno Unito.
A seconda della loro portata, che può arrivare fino a 1800 e 2500 chilometri, la Russia potrebbe colpire quasi tutta l’Europa, compresa la metà della Spagna e la maggior parte delle capitali, esclusa Lisbona.
Ciò mette in evidenza nuove sfide per i sistemi di difesa aerea europei, che secondo gli esperti presentano significativa vulnerabilità di fronte alle minacce moderne dei droni.La recente intercettazione con successo delle provocazioni russe da parte delle forze di difesa polacche dimostra che Mosca continua ad ampliarne le capacità, e le aree di primo sforamento potrebbero anche diventare basi di partenza per future incursioni più profonde in Europa.
È essenziale considerare che la Russia può facilmente istituire nuovi lanciatori, sfruttando infrastrutture esistenti o creando rapidamente nuovi siti in aree come la Bielorussia, la Crimea e Kaliningrad.In definitiva, questa situazione richiede un’analisi approfondita e un aumento dei livelli di preparazione militare e di difesa degli Stati europei e della NATO, poiché le capacità e i possibili raggio d’azione di questi attacchi potrebbero alterare radicalmente gli equilibri di potere nella regione.
Un rappresentante degli Stati Uniti all’ONU ha inoltre evidenziato che ogni escalation russa, inclusa la violazione dello spazio aereo, rappresenta una minaccia grave e va immediatamente fermata al fine di prevenire un’ulteriore escalation del conflitto.