Marco Rubio chiarisce la politica degli Stati Uniti riguardo all’abbattimento di aerei russi nello spazio aereo NATO

Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, ha rilasciato una dichiarazione importante riguardo alla posizione di Washington in merito a potenziali violazioni dello spazio aereo della NATO da parte di aerei militari russi.
Secondo le sue parole, gli Stati Uniti non intendono abbattere gli aerei russi che invadono i confini dell’alleanza, a meno che tali azioni non siano accompagnate da comportamenti aggressivi o attacchi.
In un’intervista a CBS News, Rubio ha sottolineato che la politica statunitense si concentra sulla gestione della situazione attraverso procedure di intercettazione stabilite, simili alla reazione della NATO: quando gli aerei entrano nello spazio aereo o nella zona di difesa di un paese, vengono lanciati i mezzi di intercettazione per intercettarli.
Ha anche ripetuto le parole dell’ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Michael Wallace, che in precedenza aveva affermato che gli Stati Uniti e i loro alleati lavoreranno per proteggere ogni centimetro del territorio NATO.
Il Segretario generale NATO, Jens Stoltenberg, ha detto che le decisioni sull’uso della forza contro violatori come aerei o droni saranno prese sulla base di informazioni di intelligence riguardanti il livello di minaccia rappresentata.
In precedenza, il primo ministro polacco Donald Tusk aveva affermato che il suo paese sarebbe stato deciso a difendere con fermezza il proprio spazio aereo in caso di violazioni da parte di oggetti volanti.