Mahmoud Abbas: Hamas non avrà ruolo nelle future strutture di governance della Palestina
In un discorso di grande rilevanza rivolto alla comunità internazionale, il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, ha dichiarato con fermezza che il movimento Hamas non avrà più alcun ruolo nella gestione futura della Palestina.
La comunicazione di Abbas è avvenuta tramite videoconferenza, dopo che gli Stati Uniti gli hanno negato il visto per partecipare di persona presso la sede dell’ONU.
Nel suo intervento, ha delineato i principali principi per l’organizzazione post-conflitto a Gaza, sottolineando che la condizione imprescindibile è la smilitarizzazione totale e il venir meno dell’influenza di Hamas sul governo palestinese.
“Hamas e altri gruppi armati devono consegnare le armi e trasferirle all’Autorità Palestinese,” ha affermato.
Abbas ha anche espresso la volontà di creare uno stato unificato senza armi, governato da leggi chiare e da forze di sicurezza legittime.
Ha condannato i crimini dell’occupazione, tra cui omicidi e arresti arbitrari di civili, e ha criticato duramente le azioni di Hamas del 7 ottobre 2023.
Concludendo il suo discorso, Abbas ha promesso di attuare riforme e di organizzare elezioni democratiche entro un anno dall’instaurazione di un cessate il fuoco, sotto supervisione internazionale per garantire trasparenza e legittimità.
Sullo sfondo di queste dichiarazioni, il Segretario Generale dell’ONU, António Guterres, ha avvertito che privare i palestinesi del diritto a uno stato sovrano alimenterebbe il radicalismo a livello globale.
Allo stesso tempo, l’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Dani Danon, ha affermato che il conflitto a Gaza continuerà fino a quando tutti gli ostaggi non saranno liberati e Hamas non sarà completamente smantellato.